Sul lago di Como, la villa che conquistò l’Everest

Sul lago di Como, la villa che conquistò l’Everest

Affacciata sul promontorio di Lenno, Villa del Balbianello è uno dei simboli più riconoscibili e affascinanti del Lago di Como. Un luogo dove storia, paesaggio e cultura si intrecciano, creando un equilibrio centernario tra architettura e natura.

Costruita alla fine del XVIII secolo sui resti di un monastero francescano, la villa è stata concepita come rifugio per intellettuali e amanti della contemplazione. Oggi è conosciuta in tutto il mondo non solo per la sua bellezza, ma anche per le storie che custodisce tra le sue mura e nei suoi giardini.

Guido Monzino: l’esploratore che ha trasformato la villa in un museo privato

L’ultimo proprietario privato della villa, Guido Monzino (1928-1988), ha lasciato un’eredità che va oltre il semplice possesso. Imprenditore e, soprattutto, appassionato esploratore, Monzino è stato il primo italiano a raggiungere la vetta dell’Everest nel 1973, guidando una spedizione storica. Le sue imprese includono anche spedizioni in Groenlandia, al Polo Nord e lungo il Nilo.

Dopo aver acquistato la villa nel 1974, Monzino la trasformò in un luogo che rifletteva la sua vita avventurosa. Oggi, visitando gli interni, è possibile ammirare una straordinaria collezione di mappe antiche, strumenti di navigazione, cimeli di viaggio e opere d’arte raccolte durante le sue spedizioni. Ogni stanza è un viaggio nel viaggio, sospeso tra il fascino del lago e i confini estremi del mondo.

Alla sua morte, Monzino donò la villa al FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano), con il desiderio che fosse preservata e aperta al pubblico, mantenendo vivo lo spirito di scoperta che l’aveva animato.

Interno ed esterno di Villa Balbianello, lago di Como

Un giardino scolpito nel paesaggio

Oltre agli interni, il vero protagonista della Villa del Balbianello è il suo giardino, esempio magistrale di armonia tra l’intervento umano e la natura. Nulla è lasciato al caso: ogni pianta, ogni siepe e ogni albero sono il frutto di un’attenta progettazione e di una manutenzione costante.

Tra gli elementi più iconici spicca il grande platano a chioma sferica, simbolo della villa. Questo albero monumentale, con la sua perfetta forma rotonda ottenuta grazie a una potatura sapiente e regolare, domina la terrazza panoramica e rappresenta una delle immagini più celebri del Lago di Como. La sua presenza scenografica è diventata un vero e proprio emblema del giardino, attirando l’attenzione di visitatori e fotografi da tutto il mondo.

Il giardino si sviluppa tra vialetti curvilinei, statue neoclassiche e lecci potati a vela, che incorniciano scorci spettacolari sul lago e sulle montagne circostanti. Ogni angolo offre una prospettiva diversa, studiata per sorprendere il visitatore e per esaltare il dialogo continuo tra architettura e natura.

La villa, il giardino, e il grande platano riempiono la vista anche e sopprattutto quando approdi dal lago. E’ una delle ville più eleganti che s’incontrano lungo il tour nelle acque del lago.

Dal Lario al grande schermo

Villa del Balbianello ha conquistato anche il mondo del cinema. La sua eleganza discreta e la posizione spettacolare l’hanno resa il set ideale per produzioni internazionali. Tra le più celebri, Star Wars: Episodio II – L’attacco dei cloni, dove la villa appare come sfondo romantico delle scene ambientate sul pianeta Naboo, e 007 – Casino Royale, con Daniel Craig.

Questa vocazione cinematografica ha contribuito a consolidare la fama della villa, trasformandola in una meta ambita non solo da turisti, ma anche da appassionati di cinema e fotografia.

Una visita da programmare con cura

Gestita dal FAI, la Villa del Balbianello è aperta da metà marzo a metà novembre. L’accesso può avvenire tramite una passeggiata di circa 20 minuti dal borgo di Lenno o, per un’esperienza più suggestiva, via lago con i taxi boat in partenza dal Lido di Lenno.

La visita agli interni è fortemente consigliata per chi desidera scoprire la collezione di Guido Monzino e comprendere a fondo la storia della villa. Nei periodi di alta stagione, è preferibile prenotare con anticipo per evitare lunghe attese.


INFO UTILI

Villa del Balbianello – Lenno (CO)

  • Apertura: da metà marzo a metà novembre (orari e prenotazioni sul sito ufficiale FAI)
  • Accesso: a piedi (15-20 minuti) o in taxi boat dal Lido di Lenno
  • Visita: consigliata la visita guidata agli interni per scoprire la collezione di Guido Monzino
  • Curiosità: il platano a chioma sferica è uno degli alberi più fotografati del Lago di Como.

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