Nascere primo figlio o ultimo condiziona il nostro modo di stare al mondo. Avere, infatti, un fratello con il quale confrontarsi e (con)dividere i genitori condiziona la percezione dei rapporti. Ma non basta avere o meno dei fratelli per crescere con una prospettiva diversa: anche l’ordine con il quale ci posizioniamo alla nascita ha la sua rilevanza. Lo sostiene Linda Blair, psicologa e autrice del libro In ordine di nascita. Ma lo conferma anche TikTok con i trend Older sister o Elder sister in cui le sorelle maggiori raccontano la loro difficile posizione di primogenite rispetto ai vantaggi che hanno i fratelli più piccoli.
I trend i TikTok
In realtà i trend sono diversi: c’è quello “solo un sorella maggiore può capire” o #eldestdaughtersyndrome e si riferiscono a situazioni diverse: nel primo caso esprime un sentimento nostalgico rispetto al fratello più piccolo che nel frattempo è cresciuto. Nel secondo fa riferimento alle caratteristiche tipiche della sorella maggiore che tende a prendersi le responsabilità e al perfezionismo.
In ordine di nascita
Che il tema sorella maggiore sia un trend di TikTok indica due cose: 1) che è un aspetto su cui si può creare una narrazione profonda ma anche leggera, perché si può giocare sul tema, e 2) che è una roba molto sentita. Quando ho presentato il mio libro Secondo a chi? – Trovare il proprio posto nel mondo anche se non è il primo, in molti si sono soffermati sul capitolo dedicato al secondogenito.
Questa cosa dell’ordine di nascita che influenza il nostro carattere intriga, ed è più di una curiosità. Linda Blair spiega come il nostro carattere dipenda chiaramente da numerosi fattori ed esperienze, ma si forma in maniera importante fino ai sei, sette anni e se in questo periodo siamo stati figli unici, primogeniti, figli di mezzo o ultimogeniti saremo profondamente segnati da questo ordine.
I tratti più significativi espressi da Linda Blair
Le caratteristiche del primogenito
Come caratteristiche tipiche l’autrice riporta un grande desiderio di approvazione, soprattutto delle figure autorevoli, un bisogno di compiacere. I primogeniti rispettano le regole e sentono il peso della responsabilità rispetto ai fratelli minori. Provano il bisogno di avere tutto sotto controllo. Sono ben organizzati e solitamente primeggiano negli studi. Sono attenti ai bisogni degli altri e premurosi, ma sono anche molto autocritici.
Le caratteristiche del figlio di mezzo
Linda Blair non parla di secondogenito in senso assoluto, ma di figlio di mezzo, che sia secondo o terzo o quarto, quello che contraddistingue queste persone è il fatto di essere in mezzo a due fratelli. Perché un secondogenito che è anche ultimo avrà un mix di caratteristiche tra il secondo figlio e il più piccolo.
I figli di mezzo tendono ad essere diplomatici, ad andare d’accordo con tutti a mettere in secondo piano i propri bisogni in favore dei fratelli più grandi o più piccoli. Tendenzialmente sono portati a scegliere professioni creative, oppure scelgono ambiti sportivi, tendono a rischiare di più, a combattere per i più deboli, spesso non riconoscono ciò che vogliono davvero, proprio per il loro modo di essere accomodanti e accondiscenteni.
Le caratteristiche dell’ultimogenito
Tendenzialmente più estroversi, Linda Blair descrive spesso gli ultimogeneti come manipolatori, abituati a ottenere ciò che vogliono e ad essere assecondati. Sono spesso innovativi. Possono provare un senso di inferiorità perché cresciuti con fratelli maggiori chiramente più abili, data l’età. Ribelli e con la tendenza a mettere in discussione l’autorità.
Le caratteristiche del figlo unico
Linda Blair conclude l’ordine di nascita con le caratteristiche dei figli unici che solitamente hanno un’alta autostima, abituati com’è facile capire a stare soli e starci bene. Sono ben organizzati e logici, non amano il disordine faticano a sentirsi compresi dai coetanei preferendo, invece, la compagnia di persone più grandi.
Per quanto le caratteristiche sopra descritte possano apparire dei cliché, resta in noi la certezza che chi siamo dipenda anche dall’ordine in cui ci siamo posizionati in famiglia perché tutti ne abbiamo esperienza diretta. Siamo tutti, cioé, più o meno consapevoli che il nostro fratello maggiore o minore avrà vissuto la relazione familiare in modo diverso da noi: i nostri stessi genitori saranno stati diversi nel crescere il primo o l’ultimogenito anche solo per l’accresciuta esperieza genitoriale. Linda Blair ha perciò provato a decodificare, raggruppando insieme alcune caratteristiche, questa diversa prospettiva sulla personalità.
La cover è stata generata con Midjourney